lunedì 8 novembre 2010

La democrazia non funziona (nel Pd)

Sabato pomeriggio io ed il mio compagno di disavventure ci siamo introdotti alla Stazione Leopolda per l'incontro dei cosiddetti "rottamatori", ovvero la corrente, o pseudo tale, del sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Il mio sarà un resoconto spicciolo, vista la mia avversione alla scrittura e, più in generale, all'esplicitazione di concetti molto chiari nella mia mente. Appena arrivati nel piazzale antistante un non meglio identificato individuo di circa 120 anni, ormai troppo vecchio anche per la rottmazione, parlava davanti ad una telecamera di probabili alleanza con l'udc... inziamo bene.
Entriamo e dopo la registrazione di rito ci affacciamo laddove è situato il palco: chi vuole può prenedere la parola per 5 minuti, scanditi da cronometro e gong finale. Orbene già dal primo intervento si comincia con la retorica di rito: partigiani, uguaglianza ecc, il secondo parla del sud e vai con le solite cose... e così via! ma caspita, mi domando, avete 5 minuti potete dire quello che vi pare semza l'obbligo di doverlo spiegare e ci venite a fare la retorica? dite cose che già sappiamo per prendere un applauso? una proposta dico io, una proposta che sia una!
 E' qui che sono arrivato alla conclusione che la democrazia non funziona, o meglio non tutti dovrebbero avere diritto di parola. Successivamente penso che il pd non potrà mai fare niente di buono perchè il suo popolo, a differenza di quello di B. non ha capito che deve stare zitto e cominciare a fare.
Mi spiego: il popolo del pd si sente colto, culturalmente superiore a quello di B. (cosa che pptrebbe anche essere vera) e per questo si sente in dovere ed in diritto di dire la propria, che però 99 su 100 non aggiunge niente di nuovo ed anzi porta scompiglio e crea fazioni. Il popolo di B. non ha questa pretesa e segue il suo capo a prescindere, ma ciò facendo ne agevola il lavoro e rimane sicuramete più compatto e forte; oltretutto, pur essendo molto spesso lobotomizzato, se c'è da fare qualcosa di pratico lo fa.
Per questo, invece di andare ai meeting invito il popolo del pd a fare ogni giorno un'azione pratica che sia di sinistra (si può scegliere fra tante cose: non guardare il tg1, fare la raccolta differenziata, farsi fare le fatture e gli scontrini, prendere i mezzi pubblici quando possibile o leggere un libro) perchè la politica si fa molto di più con le piccole azioni e con i comportamenti d'acquisto che non con i discorsi retorici.


pe_ste

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